Il tuo tempo
Di recente ho avuto modo di visitare o meglio di vivere una mostra dedicata alle opere di Salvador Dalì…
Quel che mi ha colpito particolarmente è stata la sua rappresentazione del tempo…
e considerato che io con il tempo ci lavoro ho pensato di condividere con te queste righe.
Apparentemente il tempo scandisce le nostre giornate in maniera oggettiva: un’ora è composta da 60 minuti, una giornata da 24 ore... e questo non può cambiare se sei tu o io a viverla..
Sono parametri uguali per tutti!
Ma è davvero così?
E allora perché ognuno di noi ha la sua percezione di tempo?
Mi spiego meglio..
Pensa a quando trascorri delle giornate particolarmente piacevoli..al termine ti sembrerà sia passato pochissimo tempo…mentre quando le giornate sono noiose hai la sensazione che non finiscano più.
Sei d’accordo?
Questo perchè la velocità del tempo dipende da noi, dal nostro stato d’animo, dalle persone e dalle situazioni con cui lo viviamo..
E Dalì lo rappresenta proprio su questa base: è una costante incostante!
per questo lo raffigura “molle”.. proprio come nell’immagine qui sopra!
Spesso le persone che scelgono di iniziare un percorso di psicoterapia vogliono "tutto e subito" o comunque mi chiedono sin dal primo incontro un tempo preciso nel quale il nostro lavoro si svolgerà e, trascorso il quale, loro, giustamente, staranno bene…
Ma dare questo genere di risposte per me è molto difficile… dopo i primi incontri e una volta definiti gli obiettivi da raggiungere posso certamente avere un’idea generale ma in realtà non posso sapere realmente quanto tempo trascorreremo assieme...
perché il tempo della terapia è un tempo emotivo, strettamente personale e non definibile a priori e quindi oggettivamente..
Non puoi essere orientato dallo scorrere dei minuti ma soltanto dall’ ascolto delle tue sensazioni ed emozioni...
...perché è solo questo che ti porterà a costruire dei significati che rappresenteranno risposte e certezze non oggettive ma dipendenti dalla tua storia e dal tuo personale modo di ri-viverla e scriverla.