Non voglio mostrare quel che provo!

Uno dei timori più diffusi è quello di mostrarsi alla psicologa per quel che si è,
con le proprie emozioni.
Se anche tu hai questo timore, non ti preoccupare, è normale!
Non sei diverso dalla maggior parte delle persone.
Perché abbiamo paura di mostrare le nostre emozioni?
Sicuramente il perché lo possiamo ritrovare nella nostra storia personale ma generalmente si possono individuare alcuni fattori che possono influire in questa difficoltà tra cui:
- la nostra cultura
- un senso di protezione verso noi stessi.
Alcuni di noi infatti sono stati abituati a non esprimere le proprie emozioni, quasi a vergognarsene...
Non so se sia capitato anche a te, specialmente nei confronti di quelle emozioni che vengono considerate negative (come la paura, la tristezza e la rabbia).
A volte capita che i genitori lo facciano in buona fede, pensando di aiutare in questo modo i propri figli.
Quante volte viene sminuita la paura del bambino dicendogli che "non c'è motivo per averla" oppure che "la paura è dei deboli" e che non la devi mostrare in pubblico?
E la rabbia?
un'emozione considerata "socialmente inopportuna" che non si deve assolutamente mostrare
per non parlare della tristezza:
"passerà vedrai"
"ma non è niente, è solo un momento"
Ti suonano familiari queste parole?
Sai perché avviene tutto ciò?
Perché le persone a noi vicine, anche quelle che ci vogliono davvero bene, non hanno gli strumenti per aiutarci!
Vorrebbero ma non sanno come fare.
e dopo averci ascoltati, siccome si sentono in dovere di dirci qualcosa per aiutarci o per chiudere il discorso, pronunciano frasi di questo tipo.
In realtà le emozioni fanno parte di noi, ci caratterizzano, ci rendono vivi e veri, non dobbiamo limitarle o averne paura.
e per quanto un amico e/o un parente ci possa volere bene, non è la persona che ci può aiutare concretamente nel vivere al meglio le nostre emozioni.
L'altro motivo per cui abbiamo timore nel mostrare le nostre emozioni può essere anche per un senso di protezione verso noi stessi.
Pur non essendo sempre funzionale lo attiviamo quando temiamo (non essendo abituati o avendo avuto in passato cattive esperienze) quel che potrebbe accadere dopo aver espresso quel che proviamo.
" Se esprimo la mia tristezza gli altri si allontanano perché mi trovano pesante e noioso e quindi preferisco far finta che vada tutto bene!"
Ovviamente quella tristezza, così come altre emozioni inespresse, non può realmente scomparire e reprimerla potrebbe non farti entrare in contatto con i tuoi bisogni, le tue capacità, le tue risorse... con te stesso.
Per questo è fondamentale lavorarci sopra e anche se, un percorso psicologico può spaventare, è per assurdo il luogo più adatto in cui poterlo fare, perché avrai la guida di un professionista.
Attraverserai l'emozione ma non sarai solo e alla fine sarai tu a ricevere il premio più grande: aver vissuto ed esserti vissuto con tutte quelle sfumature che solo le emozioni riescono a tirar fuori.